Fatacarabina

Fatacarabina

giovedì 28 maggio 2009

Ho spento la tv

Mi arriva una mail. "Guardalo, potrebbe interessarti" mi dice la Exploradora e io ci vado a vederlo, il documentario Il corpo delle donne.
E ci rifletto, sono tre giorni che ci rifletto.
Sono settimane che non guardo la tv, c'ho la nausea. Vedo il documentario e sono d'accordo. La tv ci offre una immagine della donna che non corrisponde affatto ai bisogni e ai desideri reali delle donne. La questione è seria, i temi in discussione sono tanti, io provo a lasciare qui alcune riflessioni. Non sono una sociologa, una psicologa, io.

Gli attuali canoni di bellezza sembrano imporci il ruolo di stuzzicatrici delle pulsioni sessuali maschili. Come se la bellezza fosse solo l'essere provocanti. E non trovasse posto la bellezza, invece, delle nostre capacità, della nostra intelligenza, del nostro essere persone che contribuiscono con i loro atti e i loro pensieri al miglioramento della società in cui viviamo.
Se sei donna sembra ci siano due sole strade per emergere. Essere bella e sexy oppure essere simile ad un uomo nella scalata alla carriera. Non sembrano esserci altre strade. Non sembra.
Una cosa che ho sempre invidiato agli uomini è la loro capacità di essere sexy, senza necessariamente essere belli. Posso dire che è lo stesso per noi donne? No, siamo noi per prime a criticare i nostri corpi, fino allo sfinimento, se non rispondono ai canoni estetici che la moda, la televisione, lo show biz ci impongono.
Al punto che rischiamo di metter da parte la bellezza del contenuto, solo per ricercare la bellezza del contenitore. L'ho fatto anche io, scrivere questo post non mi assolve.

Ci pialliamo il cervello, nella speranza di piallare fianchi e tette. Ci gonfiamo le labbra e il seno come canotti. Abbiamo crisi fortissime di identità davanti alla nostra cellulite.
Lo stare bene e in salute, con tutto questo, non c'entra assolutamente nulla.
Ho provato magliette in cui neanche a dieci anni ci entravo e mi sono ritrovata a sentirmi inadeguata perché ho un fisico troppo grande per entrarci.
Poi vedo madri di quindicenni che si vestono come sedicenni.
Mia madre quando sono nata io aveva già i capelli bianchi, e aveva 30 anni...
Ecco. Questa rincorsa ad essere sexy a tutti i costi non è solo l'immagine che emerge dalla tv. Non basta, spegnere lo schermo, per cancellarla.
Fuori ci sono donne bellissime, impegnate, intelligenti, che sperimentano. Ma non emergono, cioè non assumono il ruolo di modelli positivi, sono piuttosto delle bellissime mosche bianche. Il problema non è il modello che ci viene imposto, subdolamente, da tv e giornali. Il problema è dentro di noi.
Cosa è bellezza per noi donne? Cosa troviamo sexy ed eccitante, non per i nostri uomini o per la platea dei possibili uomini che vorremmo avere, ma per noi stesse?
Il problema è che i nostri desideri, il più delle volte restano nascosti.
O vengono cancellati.

Dalla bellezza sembra conseguire la nostra capacità o meno, di ambire ad un ruolo di potere.
E se siamo arrivati alle veline che si candidano alle Elezioni Europee, siamo proprio al culmine del problema.
Anna Magnani considerava un valore aggiunto le sue rughe, oggi una come la presidente della Confindustria non batte ciglio, anzi sorride, se la liquidano con un "sembra una velina".
Velina uguale bella, uguale desiderabile uguale scopabile uguale socialmente accettata uguale persona che ha un ruolo uguale donna.
E' questo l'unico modello femminile possibile?
No.
Io continuo a rifletterci su.

Dopo aver visto il documentario è successo che sono capitata qui e l'immagine che ho visto mi ha colpito. Ecco, quella bionda è senza corpo ed è bellissima.
Oggi come oggi, una immagine come questa è potente, almeno io la vedo così, perché mi dice che la bellezza esce fuori solo se lo cancelli, il corpo.

10 commenti:

Unknown ha detto...

vabbè...
l'ho letto stamattina il post e non sono riuscita a commentarlo. probabilmente non sono in grado di farlo neanche adesso. Personalmente ho sempre creduto che la vera bellezza di una donna fosse nel suo cervello e nel suo senso dell'umorismo, nella sensualità e nelle capacità... mi viene in mente Rossy De Palma, quella attrice veramente brutta che lavora con Almodovar che però ha una tale personalità che la rende veramente attraente. e' riuscita a fare delle sue differenze e dei suoi difetti un punto di forza ed a renderli intriganti. ecco... io guardo a queste donne o a quelle che raggiungono grandi traguardi, i magistrati, i medici, i politici etc etc e le guardo come donne che veramente hanno qualcosa da dare rispetto a tutta questa cosa di fianchi tette e culi che ci propinano in televisione tutto il giorno.
salvo poi... salire sulla bilancia tutte le mattine e farmi una questione ogni volta che c'è qualche etto in più.
tutti i difetti che tu hai scritto io ce li ho tutti... perché non sono capace, comunque, di guardare, per primo, il mio gusto estetico per sentirmi sicura.
siamo complicate o forse troppo condizionate... non so. francamente non so come commentare questo post alla fine...

john ha detto...

Anche essere uomo ed essere grasso non è semplice in questo mondo. Ma sopravvivo (un po' come gli orsi quando vanno in letargo :) )

fatacarabina ha detto...

Carissimo John, se mi permetti il tuo valore, in quanto uomo, non viene misurato in base alla tua bellezza ma alla tua capacità. Non trovi? :)

peppermind ha detto...

Il rapporto con lo "sguardo altrui" è qualcosa di complesso, nelle donne.

Sai, a noi maschi, basta che ci fate due complimenti, anche del tutto non sentiti, al mese, e stiamo a posto, ci sentiamo fiqui quel che serve.

Per voi è del tutto inutile, o del tutto utile.
C'è questo condizionamento pubblico, che viene dallo sguardo altrui, che vi condiziona.
Ma se lo sguardo è quello di un uomo che è evidente che vi vede come una dea in terra, zero, non vi sfiora.

Certo, assolutamente a grandi lineone, che ogni donna è mondo a sé, impossibile stabilire concetti universali.

Io consiglio: spegnete la tv.
Donne e uomini.
Io da quando l'ho fatto, mi godo molto di più la bellezza femminile, come GARBA A ME.

fatacarabina ha detto...

peppermind, mi stampo il tuo commento e me lo metto sul comodino, come toccasana quotidiano.
Posso mandarti un bacio? :)

Suzupearl ha detto...

No so se questo mio contributo possa aiutare o gettare ancora di più nel caos ma... io credo che di base ci sia sempre il modello per cui la donna deve essere seduttiva nei confronti dell'uomo. Questa cosa non ha tanto a che fare con la bellezza. Penso così perché io vengo da un mondo in cui queste "regole" non hanno senso. Io sono una donna omosessuale. Noi lesbiche abbiamo una percezione diversa perché non abbiamo mai avuto modelli sociali, e la nostra sensualità non è rapportata all'uomo e i vari "ruoli" che si sono andati a creare. Questa cosa dovrebbe dar da pensare. La causa non sta nel sentirsi belle o brutte, ma nel sentirsi realizzate solo compiacendo un modello di erotismo maschile che poi magari non è nemmeno più così contemporaneo (confido molto nell'intelligenza degli uomini, meno in quella televisiva).

fatacarabina ha detto...

suzupearl, buongiorno, il tuo parere è invece a mio avviso decisamente interessante :) E' proprio il modello di erotismo uno dei motivi di questa situazione. Quindi, approfondiamo :)
ciao

john ha detto...

@Fatacarabina: se ci sono persone intelligenti sì, purtroppo capita anche il contrario e a volte non è simpatico sentirsi dire certe cose.

dadevoti ha detto...

avevo scritto un messaggio, forse era troppo brutto ?

fatacarabina ha detto...

dadevoti, direi che era invisibile,visto che mai arrivò :)

Creative Commons License
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale