Il mio amico Vix ieri su Friendfeed se ne è uscito con la proposta di organizzare dei corsi di vergogna. Sì, dei corsi per reinsegnare alla gente, quella che vive con l'indifferenza stampata nel cervello, a vergognarsi. Non è una boutade, è una cosa seria. La gente non si vergogna più. Lo vedo, me ne accorgo e ci sto male. Per loro.
Perché vergognarsi è un antidoto al buio che avanza, ne sono convinta.
Come fai a non vergognarti quando al bar degli amici entra un bengalese, venditore di rose, pieno di freddo perché fuori c'è la neve e batte i denti così forte e sta fermo in mezzo al corridoio tra la porta d'ingresso e il bagno e non fa niente, non dice niente. Cerca del calore, cerca di scaldarsi, che ha freddo ed è in bicicletta, senza guanti, e fuori c'è la neve. E io lo guardo e gli dico, lo vuoi un tè, che avevo la teiera fumante davanti. E lui che mi conosce, che gli do sempre dei soldi ma non voglio mai le rose, e se le prendo è per regalarle alle amiche, mi dice no grazie, ho solo bisogno di scaldarmi. E allora birra non la beve, tè non lo vuole, e mentre nessuno dice nulla attorno a noi, mi viene da dargli la mia teiera. "Metti le mani qua, che ti scaldi". E lui se ne resta così, fermo nel corridoio, con la mia teiera tra le mani e la coccola e sorride al calore che avanza su per le mani, e attorno non c'è nessuno che guardi e dica qualcosa. Semplicemente non lo vedono.
Stamattina sono andata a leggere il blog della mia amica Sidgi e anche lei ha raccontato di un episodio, avvenuto in un bar di Milano che ha molto a che fare con la vergogna.
La sentite, dentro?
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
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4 commenti:
tanta, ma anche tanta commozione per te, per come sei, per come mi fai sentire quabndo leggo queste tue cose :D
Hai così tanta ragione... pensa che da piccola mi avevano insegnato delle regole di buona educazione e quando vedevo quelli che non le rispettavano mi vergognavo per loro! E ancora oggi mi capita di vergognarmi per gli altri...
E' come dici tu: ci sono persone che hanno chiuso gli occhi e non vedono tutto ciò che in qualche modo può metterli in crisi. Solo chi vede può ancora vergognarsi.
Ci sarebbe parecchio da vergognarsi per tutti :-(
Io ormai sono accecato dalla rabbia.
La vergogna mi finisce sempre così, a me.
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