Sto sognando molto in questo periodo e uno dei più brutti, un incubo proprio, e' quello in cui vivevo tra gente che non faceva niente ma passava il tempo a scrivere che faceva cose sui social network.
Andavo in pizzeria ed erano tutti col cellulare e l'ipad tra le mani.
Andavo da un amico per confidarmi e quello mi diceva che era impegnato a consolare via chat uno sconosciuto.
Proponevo ad una amica un gelato e lei mi mandava la foto di un cono pistacchio e stracciatella via facebook. Che poi a me la stracciatella manco piace.
Invitavo fuori un ragazzo che mi piaceva e quello andava a cambiare il suo status su facebook da single a relazione complicata e poi faceva la diretta su ff delle cose che ci dicevamo e non mi guardava mai.
Guardava il tastierino e postava foto di Tette e culi che non mi assomigliavano per niente.
Pensavo ad un amore, di quelli veri e grandi, e attorno a me si materializzavano due puntini e asterischi.
Pensavo al sesso e lasciam perdere, manco continuo.
E mi e' venuta al risveglio una tristezza che non vi dico.
Perché mi sono resa conti che ero perfettamente sveglia.
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina

venerdì 20 luglio 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale
2 commenti:
Si', l'avevo intuito che eri sveglia. Una dei pochi.
Lo so, perche' capita anche a me, questo incubo di realta' qui...
A volte.
A volte, si
Posta un commento