Fatacarabina

Fatacarabina

sabato 6 dicembre 2008

Il maglione

Sono qui davanti al bar, l'indirizzo è quello giusto. Mi guardo attorno, per vedere se ci sei. La gente mi passa accanto e non mi nota, sono una dei tanti. Ma loro si muovono e io sto ferma, io aspetto. E l'orologio finisce con lo scandire il ritmo dei miei pensieri. Ma anche l'orologio, alla fine, non mi sta dietro. Va più lento di quel che sento, di quel che voglio. Se tu fossi qui, a pochi passi da me, a guardarmi mentre ti aspetto, sono sicura capiresti.
Le mie mani, nascoste nelle tasche del cappotto hanno voglia di stringere il tuo braccio. Le mie dita ripercorrono il tuo profilo, ricordano perfettamente il percorso e sapranno ritrovare la strada. Addosso ho il tuo profumo, l'odore del maglione che hai dimenticato da me, l'ultima volta. L' ho messo via accuratamente, è intatto. Per giorni l'ho guardato da lontano, temevo di avvicinarmi per non sentire quel profumo e ritrovarmi scossa dal vento. Indossarlo è stato come entrarti dentro, mescolarmi a te. Due odori, diversi, che ne creano uno solo. E' nata una nuova fragranza, insolita, inattesa. Ventosa e terrena. Un richiamo, racchiuso dentro questa lana. Per questo lo indosso, sotto il cappotto, in mezzo alla strada. Posso perdere te ma non la fragranza di quello che abbiamo creato. E sono venuta a dirtelo, di persona. Non riavrai il tuo maglione, perché nell'intreccio di questa lana verde ci sono oramai finita dentro anche io. Mescolata al tuo odore.


(dedicato ad una amica)

2 commenti:

Niki1601 ha detto...

E' proprio quello che è successo a me ieri...

fatacarabina ha detto...

Abbiamo un problema di telepatia
:-D

Creative Commons License
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale