Potrei anche lasciarmi decorare
e poi assaggiare come una torta.
Potrei anche restar ferma
per farti vedere bene.
Potrei anche farmi suonare
per vedere che melodia ne esce.
Da te, potrei...
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
venerdì 7 novembre 2008
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5 commenti:
Anch'io vorrei farmi suonare e vedere che melodia ne esce..
Provaci, poi magari mi dici
Chiesero a Sant'Agostino: "Può Dio fare che ciò che è fatto non sia fatto?"
Sant'Agostino rispose: "Può, perché Dio può tutto, ma non lo fa, 'che altrimenti sarebbe in contraddizione."
Se vuoi farti suonare, fallo. Fallo fino in fondo.
A differenza di Dio puoi fare e disfare, senza tema delle contraddizioni, poiché esse sono la tua natura profonda.
Sì, bella l'idea di suonare e farsi suonare. Io la uso per spupazzare la gatta, agli umani non ci avevo pensato. Parole compromettenti, lo so.
Soprattutto il farsi suonare, slow...nella mia vita ho suonato ombelichi, lo ammetto.
Ed è stato divertente, provare il contrario, il farsi suonare, credo sia altrettanto
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