Mi sa che a Carnevale quest'anno mi vesto da corsara, che stanotte ho sognato che ero su una bagnarola bellissima con le mutande che svolazzavano appese alle corde ed ero proprio una corsara ma senza cappello che mi impacca i capelli ma con l'occhio nascosto, il destro, da una benda nera e la spada in mano (da piccola volevo sempre fare i duelli, dopo che ho letto i "quattro moschettieri" mi facevo chiamare Athos) e la cosa più figa erano gli stivaloni neri che mi arrivavano all'inguine, con un tacco dieci, beissimo e stavo proprio bene e mi sentivo così sfrontata che era una bellezza esser me. E avevo un cane, pure lui con la benda all'occhio, un Golden Retriver, il cane che sorride.
Poi mi sono svegliata e ho raccolto le lenzuola sparse per la camera, mi sa che ho battagliato un bel po' stanotte e Arturo ha perso.
Ps: qui un nuovo racconto e una comunicazione per il 5 novembre 2010.
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
martedì 12 ottobre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale
5 commenti:
certamente Arturo ha combattuto con ardore
sicuramente, è il pupazzo più coraggioso che conosco :)
Devo iniziare a mettere gl occhiali, ad una prima lettura del titolo pensavo ti avessero preso a lavorare per il Corriere della Sera
sono scemo, lo so :D
ben, meglio che vestirsi da Corsera. de sti tempi...
ma io sono manovale, mica mi prendono ai piani alti eh :)
Ciao belli :)
Posta un commento