1) Ci volevo ringraziare qui, che è casa mia, la stupenda La Marra che mi ha spedito una cartolina con la Venere di Botticelli che è un gesto gentile, di quelli che ti riconciliano tutti gli assi e controassi e pure i semicerchi dello stare con gli altri. Le cartoline non le spedisce più nessuno, pensavo. Lei invece lo fa e questa cosina è davvero bella, come lei.
2) Sono alcuni giorni che di sera faccio una cosa, più che altro guardo e osservo e mi preoccupo. Beh ieri sera è andata che a sorpresa la preoccupazione se ne è un pochino andata. Perché non tutto è marcio, nel profondo; semmai ci sono persone che non ce la fanno e sono sempre di più. Non è consolante, certo, ma se era marcio era molto peggio.
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
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3 commenti:
+1 per le cartoline, anche io le mando volentieri :)
LaMarra è una persona straordinaria.
E io me la coccolo spesso.
Ecco.
E tu non puoi!
gnegnegne'
(certo, potresto venire a Milano pure tu a coccolartela ogni tanto, così ci si vede, no? Sai che festa ti faremmo! baci!)
Bella la consuetudine della cartolina, anche io la rivoglio!
NOn so quale sia il marcio di cui parli ma... be', ce n'è per tutti i gusti, ormai.
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