In Latino lui era più bravo di me, solo che non c'aveva voglia e allora sembravamo capre uguali, solo che io dopo una sequenza di 4 mi tiravo su con una interrogazione volontaria. Mi imparavo tutte le versioni a memoria e mi prendevo l'8 che mi salvava l'anno. Lo sapeva la prof, lo sapevano i miei, lo sapevano tutti. Che ero una capra, in latino, dall'ottima memoria.
Anni dopo mi sono ritrovata a sudare come all'interrogazione volontaria annuale, dentro un tribunale. Avevo fatto causa per ottenere l'assunzione dove lavoravo da anni come co.co.co. capo, fai te, e in una udienza arrivò il nuovo giudice. Io rimasi a bocca aperta quando vidi la mia prof di latino. Era lei, io non ci credevo, tra l'altro quel giorno dovevo esser sentita come teste. Lei fece finta di non riconoscermi e cominciò l'interrogatorio così
Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum unam incolunt Belgae, aliam Aquitani, tertiam qui ipsorum lingua Celtae, nostra
Galli appellantur.
Io risi così forte che si girarono tutti.
Resto una capra :)
3 commenti:
Non è veeeero!
te lo giuro, tribunale di Treviso, ricordi anche la causa :)
stavo per dire la stessa cosa di andrea. ma se è davvero vero, sta prof è una grande, ai livelli di Totò, Petrolini, nzomma un genio!
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