Fatacarabina

Fatacarabina

mercoledì 26 agosto 2009

Soli

Allora, c'è 'sta cosa da ieri mi assilla un pochino. Mi racconta un collega che ha chiamato una signora in ufficio, è gentilissima, fin troppo; si scusa, diciamo, una ottantina di volte per aver chiamato. Dice, scusandosi, che è anziana, malata e sola.
E vorrebbe dire che è durissima star soli, da vecchi.

Sul giornale ho letto che nel mio ospedale, nella mia città, i reparti sono pieni di anziani, non malati gravi e in fin di vita, ma sofferenti più del solito, causa il caldo, e soprattutto soli. I figli sono in ferie, loro han avuto un malore passeggero, ma non c'è nessuno che si prenda cura di loro. E allora l'ospedale sopperisce al vuoto.

Ieri sera sono uscita con gli amici e c'era quel tipo, l'Orso, al bancone del bar , quello che non parla mai, che conosce tutti ma non ha amici che vadano a tirargli pacche sulla spalla, dicendogli : "Hey , sei qua!". E' solo a 47 anni ma io so che quella birra solitaria, in mezzo alla folla che balla e mangia e ride, è come una manna dal cielo per lui: i suoi genitori sono entrambi malati e anziani e lui ha pure perso il lavoro per accudirli. Le sue giornate devono esser davvero dure. E allora ogni volta che lo vedo io gli sorrido e lo saluto con la mano in alto anche da lontano. Lui non parla, certo, ma io lo tratto come fosse un vecchio amico, di quelli che è una vita che non vedi.

Poi sento del dibattito sull'immigrazione clandestina e dei respingimenti e dei 500 euro da pagare per metter in regola la badante, che quella serve, va regolarizzata, mentre gli altri mica servono, son tutti criminali potenziali, e penso che la povertà è il più grande business della storia...ma ci aggiungo anche la solitudine, adesso.

Che c'entra? , direte voi.

5 commenti:

edith ha detto...

Mi sento come quel 47enne

Unknown ha detto...

non so come commentare. m'è venuto un groppo in gola.

fatacarabina ha detto...

Edith : mi dispiace
Sid: ce l'ho pure io da ieri, il groppo

john ha detto...

Groppo anche qui

Caigo ha detto...

In agosto tutti gli ospedali si trasformano in "hotel" dove parcheggiare gli anziani.
I medici lo sanno che spesso questi anziani non hanno bisogno del ricovero ma fanno finta di nulla per alleviare per qualche giorno il peso alle famiglie.
Il problema, caso mai, è che c'è sempre chi ne approfitta sbattendo l'anziano in ospedale per nulla togliendo così il posto a chi ne ha veramnate bisogno.Si a questo l'anziano o il famigliare sotto pressione.
Sul business stendo un velo.
La "creatività" dei nostri burocrati ormai non ha più limiti.
Creatività che pareggia la lentezza nel fornire ...servizi.
Per capirci: l'ultimo anno di vita di mio nonno è stato un calvario. Dentro e fuori gli ospedali e quando era a casa notti insonne per accudirlo. Sembra incredibile, di giorno stava tranquillo, di notte era un vulcano...ed al mattino andavo al lavoro mezzo rimbambito.
Chiudendo: ovvviamnte gli "aiuti" si sono resi disponibili dopo che mio nonno era morto da mesi, quindi...non ci sono stati. Ne umani ne economici.

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