Ieri dovevo andare in un ufficio, ho attraversato la strada e una macchina mi è passata a fianco. Una utilitaria blu. Dentro, alla guida, c'era un cinquantenne.
Capello brizzolato, pancetta prominente, maglietta grigio chiara con una scritta. Aveva il finestrino, lato guidatore, abbassato. La macchina mi è passata davanti mentre mi trovavo sulla linea di mezzeria. Non si è fermato per farmi passare ma passandomi davanti, il guidatore, si è messo ad urlare.
E ha tirato un bestemmione che pareva un ululato, da tanto ha modulato l'ugola per farlo uscire, e sul ...PORCO finale ha anche tirato fuori un do profondo, che mi ha fatto fare un passo indietro, per lo spavento, che ho temuto che se arrivava una macchina alle mie spalle, beh, quella mi centrava di sicuro.
La macchina ha proseguito e svoltato a destra; io dopo un attimo di tensione, che non avevo capito se quell'uomo bestemmiava a me, pedona, sulla linea di mezzeria, o con chi non lo so che era solo in macchina e non stava parlando al cellulare, me ne sono andata a fare quello che dovevo fare in quell'ufficio che mi aspettava.
Quando ho finito mezz'ora dopo mi sono fermata al baretto all'uscita dell'ufficio e ho visto fuori su un tavolino quell'uomo con la maglietta grigia, il porconatore. Leggeva il giornale, seduto.
Lui mi ha guardato, io l'ho guardato.
Sono entrata nel bar e ho chiesto un caffè. Lui è entrato alle mie spalle e ha detto alla barista che il mio caffè lo pagava lui.
Io mi sono voltato e ho detto di no.
Lui mi ha guardato e ha detto di sì.
Io mi sono bevuta il mio caffè.
Lui mi ha detto che me lo offriva per scusarsi, che non voleva pensassi che aveva bestemmiato contro di me, pedona sulla linea di mezzeria, ma stava bestemmiando contro tutto.
Io gli ho fatto notare che quel do profondo effettivamente mi aveva fatto pensare a un ululato.
Lui ha riso forte e mi ha detto che tutto gli sta andando di merda, ha detto proprio così, e allora in macchina quando è da solo, senza moglie che non gliene frega un cazzo di lui, senza figli che bisogna farli crescere bene, senza colleghi che il lavoro è sempre meno, senza niente, lui si diverte ad aprire il finestrino e tira saracche al sole.
Un pochino come i lupi che ululano alla luna, mi è venuto da pensare.
Ho tagliato corto e me ne sono andata, che io ieri non avevo molta voglia di partecipare alle sfighe altrui, ma poi ci ho pensato al porconatore sull'utilitaria blu, che si sfoga bestemmiando sull'asfalto, gli occhi al cielo, nel silenzio rumoroso dell'abitacolo, caldo, di questo Ferragosto che per tanti è fatto solo di ennesime insoddisfazioni.
Almeno si sfoga, e questo è bene.
Poi il pensiero è andato al fatto che lo fa bestemmiando che a taluni darà molto fastidio, specie a chi crede in quel colui che viene bestemmiato e apostrofato con un termine, porco, che ha tutta una sua valenza negativa. Ma i maiali non sono brutti.
Porco sta ad indicare qualcosa di animale, sporco e zozzo, però quando ce l'hai sul piatto il porco te lo mangi con tanto gusto.
Lo stesso è per l'uomo.
Se dici che uno è porco è per insultarlo.
Però un uomo elegante, che non lo diresti mai, ma rivela un animo porco, a me ho scoperto che piace, e allora mi sa che non dirò mai più di nessuno che è un porco, in senso negativo; me ne guarderò bene perché usare parole negative in generale e poi farsele piacere in privato, boh, mi pare pratica un pochino da pochetti.
Poi mi è venuto da pensare che allora se porco mica è negativo, certe cose si possono dire, urlando fuori dal finestrino, ma lasciamo perdere...
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina

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11 commenti:
Il caffè te lo sei fatta offrire, alla fine, spero. Perché quel tipo è un mito!
Concordo sia con Arcureo, sia con il tizio, sia con il porco
Un po' lo capisco, il porconatore...
Ale: yes :)
Baol: per fortuna che concordi :)
Annaba1: certo che un pochino lo capisco anche io
Ma se non lo avessi incontrato una seconda volta, saresti rimasta col dubbio...
stefania248: vero, hai ragione. Dovevo incontrarlo una seconda volta per passare dal negativo al positivo
Un episodio tutto al limite...
Un semaforo per lui, uno sguardo ad una vetrina per te e "l'incontro" non ci sarebbe mai stato.
Vien da chiedersi se il destino ci metta del suo. Magari solo per creare una valvola di sfogo per un uomo frustrato
Caigo! Ciao :)
... del resto se sa che del porseo no se butta via gnente ;-)
Sai com'è, la concordia è alla base del quieto vivere
:D
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