Fatacarabina

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giovedì 24 maggio 2012

Il Pollicino gambero

Non si può pensare di essere capiti se i messaggi che si lanciano sono una infinita sequela di negazioni che poi si cerca di smentire dicendo che no, non è così.
C'è sempre quel no di mezzo.
Specialmente quando vuoi bene a qualcuno e hai culo di sentire di essere ricambiato, devi lasciare il messaggio giusto, quello che fortifica almeno, che rassicura sul percorso da compiere.
Procedere come un Pollicino gambero, che invece di andare avanti cammina all'indietro, e toglie i segnali della strada da percorrere, è complicato. Se il camminatore sarà un audace, all'inizio si sentirà pronto alla sfida, poi alle prese con il percorso senza segnali finirà anche lui per perdersi.


2 commenti:

peppermind ha detto...

Cazzo se sono d'accordo.
Ma noto pochi commenti.
È una verità scomoda.

La_rouge ha detto...

Anche io lo noto, e' che quando Mitia scrive sa scavare dentro gli animi, e questa e' una cosa che ammutolisce, probabilmente.
lascia il silenzio dentro e, se si e' fortunati, la riflessione. A volte un sorriso, a volte e' piu' amaro.

Qui, si parla di uno stitico di cuore: a chi non ne e' capitato uno?

;-*

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