Io mica ci avevo pensato, anzi pensavo fosse solo colpa del meteo, che qua sono oramai tre mesi che viviamo nel grigio perenne e un raggio di sole è un evento. Ma la dottoressa l'ha detto e il procione poi me lo ha confermato che ho quella cosa che in brasiliano si dice saudade, che è pure una gran bella parola e significa malinconia. Che io da anni in questo periodo parto e vado al caldo, sulle Ande, e invece quest'anno il mio socio parte senza di me, che devo spender soldi per sistemar le finestre della casina. Insomma, io non parto. E ho fatto finta di niente, ho detto al procione stai buono che prima o poi si va. Ho fatto buon viso insomma, che quando decidi una cosa , poi non puoi starci male. E non mi sono accorta che invece il procione soffriva. Che in questo periodo noi stiamo con i 30 gradi, non sotto zero.
Stanotte l'ho scoperto che guardava di nascosto, incantato, la foto del Famatina. Gli mancavano i guanachi, mi ha detto, col moccio al naso.
Adesso lo porto a far una lampada. Che la dottoressa ha detto che gli fa bene.
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale
2 commenti:
eh, che tristezza una mancanza così... io è tanto che non faccio vacanze, sono anni, ho perso il conto.
Sempre schiacciato a Milano.
I primi tempi sentivo questo vuoto in fondo allo stomaco, che digrignava i denti su sabbia e mare che non c'erano più.
I guanachi e il caldo mancano tanto anche a me. Solidarietà al procione (e buona lampada!)
Posta un commento