Fatacarabina

Fatacarabina

martedì 26 gennaio 2010

In tre righe

Contro la noia, su Friendfeed, ho lanciato l'idea di scrivere un romanzo in tre righe. Copiata, eccerto, da Fénéon, ma che ci volete fare, se sono uscite delle perline che non volevo andassero perse. Allora, eccole qui.



Lo vide camminarle incontro, lei gli sorrise, lui le sorrise, lei ammiccò, lui sorrise, lei si bagnò le labbra, lui sorrise. Poi vide le cuffiette dell'Ipod. Lei lo mandò a quel paese, lui sorrise. (fatacarabina)

Stamattina che vado a Bologna ho preso il treno molto presto. Son salito su un vagone gelato, ma dopo ne ho trovato uno caldo. Si è fermato 2 volte in mezzo alla campagna, ma poco. I sedili erano veramente, ma veramente sporchi, allora mi è venuto in mente che se per caso Grissom, quello di CSI, dovesse analizzare i miei vestiti, chissà cosa penserebbe. (lele)

Mi son ricordata di quella volta che lui mi disse che ero il porto sicuro della sua vita. Poi ho acceso una lanterna, che un faro vicino al porto ci stava bene. E lui si imbarcò su un cargo battente bandiera liberiana. (fatacarabina)

si nasce nudi. si muore vestiti. in mezzo un po' di tutto. (baskerville)

Poi lui le prese la mano per non farla andar via. Si tolse le cuffiette e le portò alle orecchie di lei. Allora lei ascoltò ed i suoi occhi si fecero umidi. Si guardarono in modo diverso col sottofondo del primo post che lei aveva scritto. Lui lo leggeva lentamente ma un po' si sentiva che l'emozione lo tradiva. (tiracconto che continua, a modo suo, il testo di fatacarabina)

Te lo dissi che dovevi lasciarmi stare, che avevo una brutta giornata. Te lo dissi, ma tu insistevi a parlare, e io stavo pulendo i coltelli. Te lo dissi, ma eri sordo. (fatacarabina)

Eran tutti sintonizzati sul Grande Fratello, sentivo solo quello dalle finestre. Poi arrivò il blackout (fatacarabina)

Un attimo prima aveva deciso di non cedere, per non farsi ancora del male, ma poi tra urla e lacrime di piacere dolci e salate, si fece valle e morbidamente lo accolse .Fu così che, sussurrando incessantemente il suo nome come un mantra salvifico, imbavagliò la sua anima. (aranciaverde)

Tra me e te, ci separa un mondo. Ed è meglio così, che hai l'alito trapanante (fatacarabina)

Ho dato fondo ai mie risparmi per te. Ti ho lasciato li ad aspettarmi davanti alla fontana. E te ne sei andata via con il carrattrezzi. ( ilfeeddidomi)

Caddi, mi rialzai e ricaddi e mi rialzai ancora e poi giù di nuovo per terra. Maledetto tagadà ( fatacarabina)

Vado, ho detto vado, VADO VIA. Va beh, resto. (lele)

Mi hai colpito con i tuoi seni prosperosi le tue labbra prominenti. Mi hai rapito con il tuo silenzio accondiscentente. Ed ora che ti ho bucata mi manchi. (ilfeedidomi)

Lei era lì che lo aspettava. Si erano dati appuntamento come ogni giorno a quell'ora. Non importa che facesse freddo e nevicasse, lei stava lì, fiduciosa. Quando l'attesa si fece lunga, troppo lunga, fu assalita dalla rabbia. Poi ebbe un barlume di lucidità. E si ricordò. Maledetto sciopero dei mezzi. (Indomabile)


Esiste una unità di misura del desiderio? La nostalgia, la voglia, il ricordo, la mancanza? No, è solo quel millimetro che distanzia la mia bocca dalla tua. (fatacarabina)

Cercava, gioia, felicità e successo, poi si rese conto che bastava salire in cima alla montagna e guardare il panorama, era soddisfatto. (lele)

Suo zio costruiva cesti, suo padre costruiva cesti, lui costruiva cesti. Poi un giorno la gente cominciò a buttarli via i cesti, che era arrivata la plastica. E lui si sentì moderno e inutile.(fatacarabina)

Suonare era la sua passione segreta. Suonava per le strade del suo paese e correva come un bersagliere. Ma all'ultimo campanello della via lo aspettarono e lo suonarono. (ilfeeddidomi)

Sprofondammo sul divano. Lo tenevi stretto in mano. E cambiasti canale. - (ilfeedidomi)

C'è gente che è morta e ancora non se ne è accorta.(fatacarabina)

Mi giro e mi rigiro ed ho caldo molto caldo. Non riesco più a dormire bene. Da quando mi avete regalato un Grill. (ilfeeddidomi)

Arrivasti a passi leggeri. Te ne andasti a passi leggeri. Ma lasciasti delle impronte profonde nel mio cuore. (ilfeeddidomi)

Qualcuno pensava che non fossi capace di lasciarti. Qualcuno contava sul fatto che non sono capace di restare da solo. Qualcuno si diceva che in fondo io so sempre perdonare. Qualcuno ha giocato su questo, e ha pianto quando mi ha visto uscire. (chiagia)

Le tue Aspirazioni ! Le mie Aspirazioni ! Grazie uomo del Folletto per la dimostrazione. ( ilfeeddidomi)

Qwerpik era la quinta luna del Pianeta Trymopz. Lì si trasferirono i terrestri della nuova colonizzazione, ignari del fatto che un asteroide l'avrebbe, di lì a breve, distrutta. (chiagia)

Trattenne il fiato, si concentrò seguendone la corsa e fece fuoco, mancata anche questa e in più anche il dolore di pancia. Si accovaccio e si liberò in una sola scarica. I fazzolettini di carta, cazzo li aveva di nuovo lasciati a casa, allungò la mano e si passò una foglia fra le natiche... Ortica pianta urticante che irrita al contatto! ( stacciaburatta)

Mi piaceva quando mi leccavi il viso. E io passavo le mani nel pelo. Ora però riportami la ciabatta. (ilfeeddidomi)

Quando finalmente si decise a mettere i puntini sulle i la vocale si era fatta crescere la chioma, col chiaro intento di diventare una elle. Quello fu l'inizio della f ne. (simple)

"A me piace l'ironia" mi dicesti. "Io sono una donna di Spirito" ribadisti. Ma non ti vidi ridere quando provai a darti fuoco. ( ilfeeddidomi)

Una leggera confusione alla sveglia: qual'è la mia gamba di chi è questa gamba? Ora di andare, ma l'unico che si alza è quel pezzo irrorato che sottrae al tutto l'energia. Mattina di conflitti, di sforzi inutili, di sforzi eroici. Una mano si muove tra le coltri. Un piede urta il pavimento. (palmasco)

Il cacciatore percorse la pianura, scrutando l'orizzonte. Sapeva che da qualche parte si nascondeva la belva che era la sua preda e sapeva anche che se si fosse lasciato sorprendere i ruoli si sarebbero potuti invertire, in qualunque momento. Si avvicinò ad un anfratto, con tutti i sensi in allerta, teso nel preludio dell'azione, si preparò a colpire o ad essere travolto. Poi la mamma lo chiamò, ché era ora di andare a scuola. (Gilgamesh)

Scrisse il romanzo della sua vita, buttò via tutto il superfluo, restarono tre righe, solo tre. Lo spedì all'editore, ma i margini di stampa erano diversi dai suoi. Ricevette una risposta, lei è un uomo prolisso, quattro righe per raccontare il nulla. Si uccise impiccandosi con tre giri di corda. (stacciaburatta)

Tre righe di testo/ diceva il pretesto/ per dare un contesto/ Gli disse: protesto/ le righe per me/ non son tre!/ Ma perché/ se questa è una storia/ non studi a memoria/ invece che sta scoria/ di commento di boria?/ Bel gesto, bel gesto/ nemmeno protesto :) (palmasco)

Un uomo sale sulla Metropolitana, ma la porta è un varco dimensionale, e si trova in un'altra dimensione molto simile alla sua tranne per alcuni aspetti, tra i quali il fatto che sua moglie non è "ancora" morta. Riuscirà a evitarne la morte proponendo in baratto la sua agli alieni che disseminano questi varchi nelle realtà. ( Pepper Mind)

"Che barba che noia, che noia che barba" disse girandosi sul letto e attorcigliandosi il piumone come uno spaghetto sulla forchetta. E io rimasi li immobile con il Guerrin Sportivo tra le mani scoperto con il mio bel pigiamone azzurro ... questa non mi sembra originale ma va bene lo stesso! ( ilfeeddidomi)

Un romanzo di tre righe / chiese Fata a tutti noi / prima parlavam di fighe / ora siamo a far Tolstoi. ( chiagia)

"Tostoi" disse il pan carrè al prosciutto mentre la sottiletta si scioglieva. (isp. da Chiagia) ( ilfeeddidomi)

Ho editato, troppo tardi, / ma qui resta il tuo commento / a mostrare a aostani e sardi / il mio error, triste memento. (chiagia)

1 commento:

dilaudid ha detto...

Non scrivere dicevo a mio/ fratello, non sai fare./
Alla terza riga è morto.

Creative Commons License
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale