All'improvviso mi è tornato in mente lui. Capelli scuri, alto, sempre vestito bene. Era così bravo nel suo ruolo di usciere, che io salivo le scale del palazzo e lui prima che mi mostrassi sulla porta del suo ufficio, mi salutava con un "Buongiorno f." urlato. E io prima ho pensato che aveva la telecamera, poi ho pensato che era bravo e mi riconosceva dal passo. Così per minimo quattro volte la settimana, sentivo il suo "Buongiorno F.", un secondo prima del momento in cui mi affacciavo sulla porta del suo ufficio per chiedere: "C'è s.?".
Mi stava simpatico, tra l'altro andava in ufficio con il suo pastore tedesco che gli stava sempre seduto accanto e poco male se portava sempre gli occhiali fumèe, io pensavo ad un tocco di classe. Un giorno è arrivato in ufficio dopo di me...
E mi son accorta così che non mi aveva mai visto in due anni. Quando ha cambiato lavoro, gli ho chiesto se mi faceva una carezza sul viso, così mi vedeva.
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
venerdì 22 gennaio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale
3 commenti:
Bellissimo...
che carina che sei. anzi che gran donna che sei.
Uff, ma tu scrivi 'ste cose, così belle che mi blocchi anche i commenti scemi
Posta un commento