"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
domenica 21 giugno 2009
Golosesso
Ecco, questa domenica è stata la giornata giusta per tirar fuori uno dei miei peggiori difetti. Sarà che sono andata a dormire all'alba e mi sono svegliata alle nove e poi ho fatto le mie cose, e son andata a pranzo dai miei, con 'sta voglia di abbiocco e quando è arrivato, c'ha avuto un effetto cosmico, come di buco nero in testa.
Quando mi son svegliata, avevo fame, quella vera, non quella da stress, nervoso, rabbia. No, era fame pura e vera e ho aperto il frigo e c'erano ciliegie, frutta, ma mica avevo voglia di loro.
No, io ho puntato diritta al vaso, era mezzo vuoto e l'ho messo sul tavolo e ho preso il pane e ho fatto merendin con una scarpetta di pane e pesto.
E' che io sono golosa, capite, e visto che la sindrome della fotomodella per fortuna non ce l'ho, mi manca pure la scusa, la giustificazione, per frenarmi. Sono, insomma, condannata ad una vita da golosa.
Son problemi, seri, questi. Specie se di cose di cui esser golose, ne hai tantissime.
Mentre, poi, preparavo il ricarico di pesto alla genovese, con il basilico bello dell'orto storto, mi sono detta: Ocio che ti diventi 'na drogada.
E sono andata a vedere sulle tabelle del ministero se il pesto alla genovese è droga leggera o pesante. Che, l'informazione è tutto e se sai, impari a tutelarti.
Non ho trovato nulla, meglio. Sarà che la sostanza non l'han ancora ben classificata. Che culo, mi son detta, pulendo col pane gli ultimi rimasugli. I golosi mica amano le restrizioni.
PS: Nella foto sopra, il ricarico eseguito nel laboratorio privato.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
hotelushuaia is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.hotelushuaia.blogspot.com. Questo blog non è una testata giornalistica ma uno spazio di libera espressione del pensiero personale
7 commenti:
shhhhhhh! Non far venire certi sospetti, che se poi alla polizia ti leggono e decidono di vederci chiaro, io senza la scarpetta di pesto come faccio a sopravvivere alla spm?
se capita, non arance ma basilico, pinoli e minipimer, grazie
Ma quanto sono d'accordo... pane e pesto è uan cosa che mangerei per opre, giorni, di seguito... ed è stupefacente.
Non solo nel senso che sorprende, ma nel senso che stupefà(gge).
Ti consiglio la lettura di "Pesto compulsivo" di Paolo Nori. La Sid ce l'ha.
ostia! mi hai ricordato quando vivevo dai miei e tornando la notte del sabato mi rollavo 2/3 sottilette ripiene di maionese o, peggio, di salsa verde.
giusto prima di andarmene a letto.
poi dice che uno dimentica i sogni.
Quando il mio amore viveva ancora a Bologna e passava qui solo i week end, gli davo ogni domenica sera un vaso di pesto secco http://www.vigliero.com/pestosecco.html. Che lui, insieme agli amici e colleghi di Maranello, si mangiava spalmato sulla focaccia. Come gli avevo amorevolmente insegnato ;-*
Mitì carissima, che bello rileggerti qui. Sul tuo blog passo sempre, sei una fucina di idee. Bacioni :)
Posta un commento