Fatacarabina

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lunedì 17 ottobre 2011

Perro

Sono qua in un angolo, ventosissimo, e penso alle Ande, lo so che sto diventando ripetitiva.
Nei miei viaggi, lì, sulle Ande, ho incontrato tanti cani randagi. Abbiamo finito con il chiamarli, io e i miei amici,  i perri da turista. Se tu sei in visita ad una città, magari sei stanco o non sai bene dove andare, non trovi l'indirizzo della locanda, stai certo che arriva lui, il perro da turista.
Ti incrocia per strada, lui sta vicino al muro o se è spavaldo corre in mezzo alla strada, ti incrocia, passa un attimo oltre e poi si ferma. Ti riguarda, torna indietro e si mette al tuo passo. Il perro da turista ti studia e ti annusa, e ti fa compagnia mentre cerchi, camminando, quello che vuoi cercare.
Se ti fermi al tavolino all'aperto di un bar, il perro prima se ne sta un pochino in disparte, poi si viene a sedere sotto la tua sedia o al tuo fianco. E chi passa, allora, pensa che quel cane sia tuo, che non sia un randagio. E il cameriere , se lo conosce, il perro, si fa una risata.
Perché il perro quando ti sceglie, perché è lui a sceglierti, mai tu a sceglierlo,  ti diventa all'improvviso complice. Ti sta a fianco e cammina con te. Se ci sono altri cani, aggressivi, che ti ringhiano contro, lui ti difende. Se vai al ristorante, lui ti aspetta fuori. Il perro aspetta.
Aspetta che tu faccia qualcosa per lui, un gesto di gratitudine a ricambiare  il fatto che lui ti ha annusato e trovato simpatico. E ti ha scelto.
Se ha fame, aspetta che tu gli dia un pezzo della tua pizza, o il salatino che stai per portare alla bocca. Se ha fortuna, e te esci dal ristorante con il sacchetto dei resti, perché hai pensato a lui guardando fuori dal vetro, il perro ti ringrazia abbaiando a ripetizione e scodinzolando.
Se gli piaci tanto ti indica la strada, anche se ti trovi ad affrontare i gradini della salita di Valparaiso e ti scorta fino alla porta della locanda.
Non sei tu che lo scegli, è lui, il randagio,che ti sceglie. Per una giornata, un'ora, dieci minuti.
Lui lo sa che te ne vai, sempre.

2 commenti:

PuntoFranco ha detto...

Lui sa che te ne vai sempre ma non può fare a meno di avvicinarti perchè lui è fatto così, non venirti vicino sarebbe contro il suo modo di essere. Gli resterebbe il dubbio di aver perso una occasione se non ti avvicinasse.
Tu te ne vai, ma a lui lasci un pezzo del tuo cuore.

Anonimo ha detto...

...è vero. Mi hai fatto venire in mente i perros callejeros di Bahia Blanca in Argentina

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