Fatacarabina

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giovedì 13 ottobre 2011

Le lezioni del Mistro

Ieri sera in una pizza improvvisata, il Mistro, uno dei miei guru di riferimento, mi spiegava che dire ti amo non basta per sancire l'amore tra due persone. Servono le azioni e i comportamenti, più di quel ti amo che si può anche non dire mai, ma se ci sono le azioni e i comportamenti e la persona che scegli la metti al centro del tuo mondo, quella persona si sentirà ugualmente amata. E' vero, mi è toccato convenire, anche se il suono prodotto dal ti amo, è come il canto delle sirene, irresistibilmente dolce. Sono però le azioni e i comportamenti a trasmettere la serenità dell'affetto che provi.
Arturo mi dice tante cose, ma mai ti amo, che lui è orso e io umana, e nella sua lingua il ti amo non si dice  ma si fa. E allora stanotte che ero in preda ad un incubo, figlio un pochino di quel "American Psyco" che non vedo l'ora di finire per nascondere in libreria, che io alla cattiveria non so, non ho strumenti di reazione forte, se non l'amore, e figlio di un pochino di paure che emergono in questo periodo e io nell'incubo ero sola, di un solo che non è la solitudine che amo, ma è quella cosa piena di assenza e appigli, e c'era una persona che ora non mi voleva più vedere e diceva che ero brutta di un brutto che manco il mondo era brutto come me, e io stavo male e stavo sola, rannicchiata, con le paure che mi danzavano attorno un tango struggente e cattivo, Arturo ha fatto l'unica cosa che si sentiva di fare, ha cominciato a prendermi a cuscinate, per svegliarmi, liberarmi dall' incubo e quando c'è riuscito è venuto a disegnarmi, con le zampe, in faccia un sorriso.
Secondo me quell'orso mi ama.
L'ho detto.

2 commenti:

peppermind ha detto...

Favola amara... a lieto fine!
:)

Vanessa Valentine ha detto...

Molto, molto bello e intenso.:)

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