Fatacarabina

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lunedì 31 gennaio 2011

Attorno a re Mida

Eh, ho una cosa dentro, un fastidio, che va su e giù dalla gola all'esofago e insomma c'ho un pochino le balle (figurative) che mi girano, perché in tutta questa storia nazional-popolare di lui che fa i festini e ci invita le ragazzine che magari saran laureate,  ma pensano che andar da lui e farlo tocchignare un attimo o ore ( se è vero, perché vorrei un processo che la legge è uguale per tutti, per cui se ti accusano di un reato te vai davanti al giudice e ti difendi, e non perché hai soldi e la telecamera col gobbo, eviti.. no)  appunto dicevo, loro si fan tocchignare e come il re Mida,  la merda diventa oro, e la vita è tutta facile , è tutta successo, non c'è fatica...

Ecco io un fastidio l'ho provato. Che io son una di quelle che su facebook la fotina di Virginia Woolf l'ha messa, che mi piaceva far pensare qualcuno o qualcuna non tanto al bunga bunga, ma a chi cavolo è questa che con la faccia in bianco e nero. E magari se lo scoprono, mi pensavo,  si dicevano quelli,  'spetta che vado a leggere che ha scritto.  E si mettono a leggere le onde.
Ma il fastidio mica mi è passato perché metter una fotina per un pochino non mi rende mica brava, bisogna andarci a parlar tra donne, in questi giorni, e andar anche tra quelle che firmano per le dimissioni del re Mida, e da me, nella mia città in tre ore hanno firmato quasi in seicento, arrotondo per facilitare, e vi dico che  fanno quasi tre al minuto.
E c'erano donne coi cartelli che dicevano che non erano carne fresca a disposizione del re e altre che al microfono dicevano il nome e cognome e che loro avevano una dignità, e io concordo, che ce l'abbiamo tutte una dignità, ma poi si parlava e c'era qualcuna che diceva che noi, noi ecco, e quello mi ha infastidito, siamo per bene e le altre per male.
E a me è venuto il dubbio che il problema non sta tanto nel chi siamo. In questo casin c'è chi  ha dimenticato che qui si parla di reati, presunti, da dimostrare certo, e non di come ci piace fare sesso e con chi.
E mi son girate un pochino le palle perché quelle toccate dal re Mida, quelle con l'encefalogramma svelto che pensano che il corpo è un salvadanaio, infastidiscono, certo, ma ci sono amiche che le sostengono e genitori che le spingono, proprio come durante il fascismo c'erano quelli che esser fascisti non sapevano manco che significava ma lo erano diventati e magari, dicevano anche lì i genitori e gli amici, quattro soldi entrano in casa.
E la risposta non sta nel dire che siamo meglio, noi,  madri, lavoratrici e professioniste puntandola sul sesso. Perché domani toccherà a quelle che un uomo fisso non ce l'hanno e manco dei figli, sentirsi dire che non sono mica per bene...
Io non la do mica per soldi, la do per allegria. E allora? Dove sta il problema?
Ci han sporcato il sesso, che è una cosa bella perché sporca.
Lo hanno detto altre meglio di me.

Come fa sesso re Mida non è il problema. E neanche come piace a quelle che vanno a casa sua. Il problema è il capire se costui, che ci governa e non dovrebbe esser ricattabile, per prima cosa, ha commesso dei reati, come la concussione. Lo sapremo? Spero.

Se noi, donne, come gli uomini, paro paro, partecipiamo al Pil nazionale con le nostre idee e le nostre capacità, contribuiamo al pagamento dei contributi _ quelli che magari ci daranno una pensione _  non evadiamo le tasse e magari una cena siamo capaci di offrirla noi, siamo per bene.

Per il resto, c'è un amaro.

1 commento:

PuntoFranco ha detto...

hai fatto assolutamente centro

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