Fatacarabina

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mercoledì 7 luglio 2010

Quello che tanti non sanno

Io ho un ricordo di San Giuliano, il parco dove ieri sera hanno sognato i Pearl Jam. Ero piccola, mia sorella mi portava in bicicletta alle terre perse, quella lingua di terra davanti alla laguna che da Campalto portava alla grande discarica. I ragazzi ci andavano a far le gare in motocross, noi andavamo a correrci con le bici, perché le buche nel terreno erano divertenti. Arrivavi fino al canale e dall'altra parte c'era la grande discarica. La riconoscevi da lontano perché ne sentivi l'odore di immondizia, fortissimo e acido che ti prendeva al naso, e perché c'erano migliaia di gabbiani in volo che urlavano. Sembrava a me che ero piccina  un inferno, di scoasse puzzolenti, a pochi passi dal centro città.
Oggi quella discarica non esiste più o meglio l'hanno interrata sotto la montagnola di quello che è oggi probabilmente il parco urbano più bello d'Italia. Perché tolte le immondizie, adesso ci vedi Venezia da lontano. E le due parti della stessa città adesso si guardano e si stanno sulle palle decisamente meno.
Io sognavo qualche anno fa di veder Bruce Springsteen cantare qui. Sono finalmente arrivati i Pearl Jam, con tre anni di ritardo, e son contenta uguale. Forse manco loro sanno sopra cosa hanno cantato. Ma dalla merda, escono spesso bellissimi fiori. E noi, qui, a Mestre, lo speriamo ogni giorno.

3 commenti:

Claire ha detto...

eh si, lo diceva anche de andre, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior! sarebbero belli i campi pieni di fiori

peppermind ha detto...

Secondo me, comunque, i Pearl Jam si sarebbero vieppiù esaltati a saperlo.
Sai, i metallari son fatti così... :)

Caigo ha detto...

Concordo con peppermind. Il trash, la "scoassa" esalta i rockettari ;-)

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