Di fronte al silenzio provare a parlare serve davvero a poco.
Se è un silenzio quieto, viene naturale ascoltarlo, stare lì a goderselo.
Se è un silenzio pieno di dubbi ti viene naturale fare domande, è davvero difficile non farsele, le domande. Cercare risposte è ancora più difficile ma non tentare sarebbe da stolti.
Se è un silenzio convinto, fatto di bisogno di non essere, di non sentire, anche fare domande diventa azione inutile.Perché ci sono silenzi che sono come i mattoni forati, che se ci passa il vento, fanno musica.
E ci sono silenzi che sono invece torri di pietra, durissima. Impossibili da scalare per vedere cosa nascondono. E ti accontenti di guardarle da lontano, con un misto di impotenza, ignoranza e dubbio.
E ti viene da chiedere scusa per aver tentato di salire.
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore." "Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera. "Perché?" "Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile."
Fatacarabina
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1 commento:
Il silenzio ha sempre ragioni tutte sue...
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