tag:blogger.com,1999:blog-1588233388350147255.post4662590090410875757..comments2023-09-18T12:42:36.138+01:00Comments on Hotel Ushuaia: Le mie taschefatacarabinahttp://www.blogger.com/profile/15837957494140995136noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1588233388350147255.post-79064371124132861972009-01-25T19:55:00.000+00:002009-01-25T19:55:00.000+00:00Diventano di tutti, nel senso che ognuno le interp...Diventano di tutti, nel senso che ognuno le interpreta a seconda delle proprie esperienze personali. <BR/>Io in questo blog scrivo, soprattutto racconti. Così è.fatacarabinahttps://www.blogger.com/profile/15837957494140995136noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1588233388350147255.post-14557012231145998162009-01-25T17:36:00.001+00:002009-01-25T17:36:00.001+00:00PS: Cercare di capire...non è mai un esercizio inu...PS: Cercare di capire...non è mai un esercizio inutile ;)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1588233388350147255.post-80171609867394052032009-01-25T17:36:00.000+00:002009-01-25T17:36:00.000+00:00Wrong. Le emozioni non diventano di tutti. Le puoi...Wrong. Le emozioni non diventano di tutti. Le puoi condividere...al 90%. Il resto, quello che ti preme dentro e ti cade sulla tastiera o sulla carta, è tuo e solo tuo. Nemmeno se sei Neruda riesci a far rivivere in toto quello che senti e che ti spinge ad urlare, piangere e ridere. Ed è giusto così imho.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1588233388350147255.post-1614956408199003772009-01-25T15:02:00.000+00:002009-01-25T15:02:00.000+00:00Io racconto in questo blog sensazioni ed emozioni,...Io racconto in questo blog sensazioni ed emozioni, che a volte sono mie e molto spesso invece no. Non serve cercare qui di capire a chi appartengono. E' un esercizio inutile. Perché quando le scrivi, le emozioni diventano di tutti. E uno può ritrovarcisi impantanato dentro oppure sentirle strane.fatacarabinahttps://www.blogger.com/profile/15837957494140995136noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1588233388350147255.post-9467048621464354592009-01-25T14:52:00.000+00:002009-01-25T14:52:00.000+00:00C'è tanto, troppo di qualcosa in queste parole. No...C'è tanto, troppo di qualcosa in queste parole. Non so definire bene cosa. Un miscuglio tra<BR/>dolore, nostalgia, malinconia. E' come leggere un libro di poesie su una collina deserta e <BR/>circondata dalla foschia invernale. Intorno silenzio, ma ogni parola che mandi giù rimbomba<BR/>forte e stride e scalpita. Strana sensazione.Anonymousnoreply@blogger.com